REPORT: BACK FROM LONDON … FAME DI NOVITÀ E ISPIRAZIONE!

BACK FROM LONDON …

Finalmente ho trovato il tempo di scrivere tutti i pensieri riguardanti il Salon International di Londra e raccontarvi questi 3 giorni sensazionali!
Nelle ultime settimane ho trasmesso al team questa esperienza elettrizzante e ho condiviso, anche tramite foto e filmati, le tendenze dell’hairstyling, cosa mi ha colpito, cosa NON mi è piaciuto e cosa mi ha stimolato maggiormente. Ispirate proprio dal Salon e dai più grandi stilisti internazionali, ci siamo confrontate, ognuna con la sua creatività, e abbiamo completato SHE’S1.0, la nostra collezione Moda Capelli Autunno-Inverno, che presenteremo in anteprima domani, 30 ottobre, nell’ambito dell’evento Galleria Creativa ( https://www.facebook.com/events/514122936039922/?ti=cl).

Ma cos’è il Salon International e perché ci vado?Ci vado perchè ho fame (sì fame!) di ispirazioni, perchè è una vera e propria full immersion nelle più avveniristiche hair creation, presentate dai più prestigiosi hairstylist internazionali, anche tramite workshop mirati. Singole sessioni della durata di circa due ore, in cui l’hairstylist, all’interno di un’arena riservata, spiega passo passo i suoi studi e tutti i passaggi per ottenere lo stile proposto in sfilata.

Io ho scelto di partecipare al workshop del team Vidal Sassoon, il mio primo grande maestro, alla presentazione targata Toni&Guy, il brand londinese dei fratelli Mascolo, e di studiare le “visioni” del guru delle acconciature Patrick Cameron.

Il Salon è un vero e proprio pianeta a misura di hairstylist e stilisti: è lì che si conosce la moda del futuro, con creazioni provenienti dalla Fashion Week di Londra, New York e Milano e dove ovviamente non mancano, tra una sfilata e l’altra, tra un workshop e l’altro, le attrezzature, gli accessori e i prodotti più innovativi. Insomma… un’esperienza così forte ed emozionante da riempire gli occhi, anche di lacrime!

E quindi, cosa ho visto, e cosa è trendy? Ho riassunto il tutto in tre filoni.

Sicuramente, più che mai, è il momento della personalizzazione, ovvero del “cucire” sulla persona il taglio e il colore, per esaltarne le particolari caratteristiche. Non c’è uno stile ben preciso, come invece c’era nelle scorse edizioni. Ovvero i tagli e i colori devono “amalgamarsi” al carattere e allo stile di vita della persona.
Nonostante la personalizzazione fosse la direzione principale, ovvero nessuna “tendenza”, nel senso stretto del termine, c’è sicuramente un ritorno agli anni ’90, comunicato anche attraverso la scelta dell’outfit e della musica.
Chiaramente, come nella moda, anche gli hairstylist seguono la tendenza a non porre distinzioni tra le proposte dedicate agli uomini e alle donne. Insomma, anche l’hairstyling è gender free, o agender, o fluid, ovvero unisex, come si diceva qualche anno fa. Una predisposizione che nella moda ha riguardato capi, materiali, fantasie, volumi e accessori, è più che mai prorompente nell’hairstyling. Via libera quindi a idee super-creative, indirizzate indistintamente all’uomo o alla donna, proposte da modelli (o modelle?…) totalmente asessuati.

Una mescolanza di stili che ho potuto apprezzare anche nella serata dedicata all’Alternative Hair Show, una sfilata FAN-TA-STI-CA, un tripudio di creatività, un’emozione che mi ha lasciata letteralmente a bocca aperta!

Cosa posso dire dopo questa esperienza?
Con grande soddisfazione posso affermare che la categoria “hairstylist” è ancora viva, in continua evoluzione, e ha ancora tanto, tanto da comunicare. Da raccontare. Da rappresentare. Ho visto idee, lavorazioni e tecniche veramente NUOVE, un diverso approccio al “lavorare con i capelli”, allo studio, alla ricerca, alla creazione.

In salone, nei giorni scorsi, abbiamo fatto nostro tutto questo bagaglio di entusiasmo e ispirazioni, lo abbiamo adattato alle esigenze di ogni giorno, ristudiato, rinnovato e lo troverete nella collezione SHE’S 1.0. Per noi, la sintesi perfetta tra le ultime tendenze, la personalizzazione e la comodità quotidiana.